Decreto semplificazioni: i punti fondamentali

22/06/2022

Decreto semplificazioni: i punti fondamentali

È stato approvato in Gazzetta Ufficiale il nuovo “Decreto Semplificazioni” n.73 del 21 giugno 2022 che reca misure urgenti in materia di “semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali”.


Le principali novità:

  • Autodichiarazione degli aiuti di Stato (framework): la trasmissione sarà possibile fino al termine ultimo del 31 ottobre 2022 (in precedenza era il 30 giugno);
  • Dichiarazione IMU: la presentazione slitta al 31 dicembre 2022;
  • Dichiarazione imposta di soggiorno: il termine per la presentazione della dichiarazione dell’imposta di soggiorno, per gli anni di imposta 2020 e 2021, viene differito al 30 settembre 2022;

  • imposta di bollo fatture elettroniche: a partire dalle fatture elettroniche emesse dal 1° gennaio 2023, il pagamento dell’imposta di bollo può essere effettuato (senza applicazione di interessi e sanzioni): 
    • per il primo trimestre (qualora l’ammontare dell’imposta da versare per le fatture elettroniche emesse nel primo trimestre solare dell’anno sia inferiore a 5.000 euro)
    • per il primo e secondo trimestre, qualora l’ammontare dell’imposta da versare per le fatture elettroniche emesse nel primo e secondo trimestre solare dell’anno sia inferiore complessivamente a 5.000 euro

  • Il Caf o il professionista non saranno più obbligati a conservare i singoli documenti relativi alle spese sanitarie del contribuente;

  • Esonero della presentazione dell’Esterometro:
    • nel caso in cui è stata emessa una bolletta doganale
    • nel caso in cui siano state emesse o ricevute fatture elettroniche e/o corrispettivi
    • nel caso in cui l’importo delle singole operazioni, relative ad acquisti di bene e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633ri, non superino l’importo di 5.000€.

Qui trovi il testo integrale del decreto


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