Decreto Sostegni Ter: Contributo a Fondo Perduto per rilancio attività economiche di commercio al dettaglio
Il Decreto Sostegni Ter, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 21 il giorno 27 gennaio 2022, introduce misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza COVID-19, nonché per il contenimento degli effetti per gli aumenti dei prezzi nel settore elettrico.
L’articolo 2 prevede un contributo a fondo perduto per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio (le risorse a disposizione ammontano a 200 milioni per l’anno 2022).
I requisiti per ottenere il nuovo contributo sono i seguenti:
- aver registrato nel 2019 un ammontare dei ricavi pari e non superiore ai 2 milioni di euro;
- aver subìto nel 2021 una riduzione del fatturato di almeno il 30% rispetto al 2019;
- avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare costituite, iscritte e “attive” nel Registro delle imprese;
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere già state in difficoltà al 31 dicembre 2019, salvo le eccezioni previste dalla disciplina europea di riferimento in materia di aiuti Stato;
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
Per ottenere il contributo, inoltre, bisogna svolgere in prevalenza un’attività classificata con uno dei seguenti codici ATECO:
| 47.19 | Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati |
| 47.30 | Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati |
| 47.43 | Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati |
| 47.5 | Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati |
| 47.6 | Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati |
| 47.71 | Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati |
| 47.72 | Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati |
| 47.75 | Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati |
| 47.76 | Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati |
| 47.77 | Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati |
| 47.78 | Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati |
| 47.79 | Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi |
| 47.82 | Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature |
| 47.89 | Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti |
| 47.99 | Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati |
Il contributo è determinato applicando una percentuale pari alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi riferiti al periodo di imposta 2019 e l’ammontare medio mensile dei ricavi riferito al periodo d’imposta 2021.
Qui la tabella delle percentuali:
| Ammontare dei ricavi 2019 | Misura del contributo |
|---|---|
| Fino a 400.000 euro | 60% |
| Da 400.000 a 1.000.000 | 50% |
| Da 1.000.000 a 2.000.000 | 40% |
Per ricevere il contributo a fondo perduto, la domanda non dovrà essere presentata all’Agenzia delle Entrate ma al Ministero dello Sviluppo Economico (MISE).
Il programma B.Point, di cui puoi trovare più informazioni qui , permette di estrapolare, sia in PDF sia in Excel, un tabulato per controllare chi ne ha diritto tramite la scelta 11/12-1-7-13
