Pericolo phishing via Pec con false mail sulla fatturazione elettronica

07/11/2019

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un comunicato stampa dove avvisa che stanno circolando delle mail false via Pec, relative alla fatturazione elettronica, con lo scopo di truffare i destinatari. Una grande percentuale delle delle caselle Pec nel mirino sono quelle di strutture pubbliche, private e di soggetti iscritti a ordini professionali.

Queste mail hanno come oggetto la dicitura “Invio File <XXXXXXXXXX>” e hanno come obiettivo la raccolta di informazioni, probabilmente da utilizzare per frodare il destinatario. Il testo del messaggio appare plausibile in quanto è ripreso da una precedente e lecita comunicazione inviata dal Sistema di Interscambio (SdI).

A tal proposito, si ricorda che i messaggi Pec del sistema SdI hanno alcune specifiche caratteristiche:

– il mittente è solo del tipo sdiXX@pec.fatturapa.it dove XX è un progressivo numerico a due cifre;

– il messaggio deve contenere necessariamente due allegati composti in accordo alle specifiche tecniche sulla Fatturazione Elettronica (pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate).

L’Agenzia, nel dichiararsi estranea a tali fatti, invita i cittadini a fare particolare attenzione alle mail provenienti da utenze sconosciute o sospette che richiedono di modificare l’indirizzo di recapito per le successive comunicazione con il Sistema di Interscambio e a cestinarle immediatamente.

Si ricorda che per i clienti che utilizzano B Point, Fattura Smart o Smart Hub per la gestione delle fatture elettroniche, queste non vengono comunicate tramite Pec ma solo tramite il codice destinatario associato al programma.

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